Cesp – Centro studi per la scuola pubblica
Percorsi di scolarizzazione e coeducazione con alunne/i rom
Percorsi di scolarizzazione e coeducazione con alunne/i rom
Attenzioni, sguardi, distanze, prospettive di inclusione nella scuola pubblica
Bologna, Sabato 3 febbraio 2018 ore 9.00 – 13.30
presso l’I.C.1 “G. Dozza” via De Carolis 23 – Bologna
Programma del seminario
ore 9-11 la condizione scolastica di Rom e Sinti nella scuola italiana dell’obbligo
Matteo Vescovi: Presentazione della giornata e della mostra sul Porrajmos
Gabriele Roccheggiani: Escludere includendo. Teorie e pratiche socio-educative nelle classi
speciali “Lacio-Drom”
Dimitris Argiropoulos: La co-gestione delle differenze culturali e la pedagogia dell’Accoglienza
nella scuola. Mediazioni, per esplorare creare e gestire relazioni e apprendimenti scolastici in una
prospettiva inclusiva.
Pausa
ore 11.30-13.30 esperienze didattiche tra stereotipi, domande e buone o cattive prassi
Elena Bergonzini: “La memoria e i dimenticati”, laboratorio didattico a cura della Scuola di pace
di Monte Sole.
Condivisione, rielaborazione e discussione delle esperienze educative e didattiche dei partecipanti.
Promuove la seede di Bologna, Via San Carlo,23
cespbo@gmail.com www.facebook.com/cespbo/
Promuove la seede di Bologna, Via San Carlo,23
cespbo@gmail.com www.facebook.com/cespbo/
Per le iscrizioni scrivere a cespbo@gmail.com
Per gli interventi nel laboratorio didattico
Nella seconda parte della mattina ci sarà anche un momento dedicato allo scambio di esperienze
didattiche tra collegh*. Chiediamo quindi a chi ha esperienze con alunne/i Rom e Sinti maturate in
classe o nella propria vita personale e professionale di arricchire con il suo racconto il laboratorio.
Chi vuole contribuire deve inviare a cespbo@gmail.com entro il 20 gennaio 2018 il titolo e un breve
abstract dell’intervento (massimo una pagina) in cui descrive il grado scolastico in cui si è
intervenuto, le problematiche educative di partenza, le caratteristiche della scelta didattica operata,
gli eventuali aspetti problematici ancora irrisolti.
Ai partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione dal Cesp in quanto Ente accreditato per la formazione ed
aggiornamento degli insegnanti. La partecipazione alla giornata di formazione dà diritto, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL
2006/2009 ALL’ESONERO DAL SERVIZIO.
Presentazione del seminario di formazione
Esiste una specificità nelle attuali condizioni di inserimento e di successo formativo degli alunni
Rom e Sinti nella scuola dell’obbligo italiana?
Quali sono gli elementi di una certa problematicità che investe i percorsi di scolarizzazione degli
alunni rom provenienti da varie comunità (rom e/o sinti) e che interessa particolarmente gli alunni
provenienti da una situazione abitativa di “campi nomadi”?
Come collegare la scuola alle condizioni di vita degli alunni e come finalizzare relazioni e
apprendimenti scolastici ad una possibile mobilità sociale?
Il seminario di studi organizzato dal CESP (Centro Studi scuola pubblica) si propone l’obiettivo di
restituire ai partecipanti degli strumenti critici per rispondere a queste domande a partire dalle
difficoltà vissute e constatate quotidianamente nelle comunità romanì e nella scuola.
Una particolare attenzione sarà dedicata anche alle risposte che la scuola della Repubblica italiana
ha elaborato nel tentativo di raggiungere l’obiettivo dell’integrazione e alle contraddizioni che
queste proposte hanno generato, dalle classi differenziali degli anni 60 alla classificazione degli
alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali) di oggi.
La seconda parte del corso, utilizzando metodologie di tipo laboratoriale e il confronto tra le
esperienze personali, sarà dedicata all’analisi di situazioni problematiche e alla elaborazione di
possibili percorsi didattici ed educativi, volti sia a decostruire gli stereotipi negativi e positivi nei
confronti delle minoranze “zingare”, sia a suggerire proposte di interventi didattici che possano
davvero favorire il successo formativo di questi alunni e alunne.
Esperienze a confronto
A questo scopo, vorremmo che questa seconda parte si configurasse anche come un momento di
scambio di esperienze. Perciò ci sarà la possibilità di mettere in comune le pratiche didattiche e
l’occasione per confrontarsi. Chiediamo quindi a chi ha esperienze con alunne/i Rom e Sinti
maturate in classe o nella propria vita personale e professionale di arricchire con il suo racconto il
laboratorio. Chi vuole partecipare deve inviare il titolo e un breve abstract dell’intervento (massimo
una pagina) in cui descrive il grado scolastico in cui si è intervenuto, le problematiche educative di
partenza, le caratteristiche della scelta didattica operata, gli eventuali aspetti problematici ancora
irrisolti. Le proposte vanno inviate a cespbo@gmail.com entro il 20 gennaio 2018. I partecipanti
avranno in anticipo la raccolta degli abstract e gli autori avranno 10 minuti per illustrare la loro
esperienza.
Mostra: “Porrajmos: lo sterminio dimenticato degli zingari”
Durante la giornata verrà presentata la mostra “Porrajmos: lo sterminio dimenticato degli zingari”
allestita all’interno della scuola media Dozza dal 20 gennaio al 10 febbraio, nel contesto di una serie
di attività interculturali contro stigma, pregiudizio, indifferenza o paure del “diverso” tenute nella
scuola dall’associazione AMIRS (mediatori interculturali Rom e Sinti) in cooperazione con la
“Libera comune università-pluriversitá della Bolognina”. La mostra è disponibile per eventuali altri
allestimenti all’interno delle scuole. Nelle nostre intenzioni vuole essere un’occasione per parlare
con gli alunni e le alunne della condizione di marginalizzazione e persecuzione delle popolazioni
“zingare” d’Europa.
Ai partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione dal Cesp in quanto Ente accreditato per la formazione ed
aggiornamento degli insegnanti. La partecipazione alla giornata di formazione dà diritto, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL
2006/2009 ALL’ESONERO DAL SERVIZIO.
Informazioni sugli interventi e sui relatori
Titolo:
La co-gestione delle differenze culturali e la pedagogia dell’Accoglienza nella scuola.
Mediazioni, per esplorare creare e gestire relazioni e apprendimenti scolastici, in una prospettiva
inclusiva.
Abstract:
“Gli zingari culturalmente differenti sono percepiti e disegnati come “persone di origine nomade”
da riadattare per includerli nel resto della società. Una volta oggetto di riadattamento, sono percepiti
e disegnati come disadattati e il loro disadattamento si attacca all’immagine che si fa di loro.
Il condannabile è immaginato e come tale è condannato. E come condannato è forzatamente
condannabile e lo resta. Il discorso è chiuso, ma non l’interrogativo che lo riguarda.” Jean Pierre
Liégeois
I rom in situazione abitativa di campo “nomadi” vivono una speciale condizione di apartheid e la
loro condizione umana è sminuita nonché segnata dalla separazione, dalla descrizione negativa,
dalle discriminazioni, dall’isolamento e dall’estrema povertà economica e relazionale.
Questa popolazione affronta il paradosso, l’ossimoro, di considerare un messaggio altamente
contraddittorio: è “invitata” dalle istituzioni, centrali e/o locali, attraverso abbandoni, sgomberi,
violenze ma anche attraverso leggi, regolamenti, tutele ad abitare nei campi e nello stesso tempo
e dalle stesse istituzioni, è “invitata” ad inviare i loro figli e figlie alla scuola impostata sul modello
inclusivo (si proclama tale). All’esclusione abitativa e di vita si contrappone l’inclusione
scolastica. Di conseguenza i rapporti con la scuola presentano una certa criticità costituita da
abbandoni, conflitti, malintesi, avversità, che si estende agli apprendimenti disegnati e vissuti come
difficili e talvolta impossibili, di fatto a-storici, non contestualizzati, costrittivi, che cristallizzano,
oggettivandone la presunta ineducabilità, gli alunni/e rom.
Relatore: Dimitris Argiropoulos
Docente dell’Università di Parma, insegna Pedagogia speciale ed Educazione Interculturale.
Titolo:
Escludere includendo. Teorie e pratiche socio-educative nelle classi speciali Lacio Drom
Abstract
” A causa della sua cultura lo zingaro è in ritardo, è un bambino che deve essere aiutato a crescere, a
recuperare il suo gap” (Mirella Karpati)
L’inclusione scolastica delle minoranze rom e sinti in Italia coincide per circa un ventennio (anni
Ai partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione dal Cesp in quanto Ente accreditato per la formazione ed
aggiornamento degli insegnanti. La partecipazione alla giornata di formazione dà diritto, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL
2006/2009 ALL’ESONERO DAL SERVIZIO.
’60-’80) con le classi speciali Lacio Drom, con l’effetto paradossale di rafforzare la rappresentazione
di questa popolazione come esterna a quella italiana. Tale politica educativa nasce da un combinato
di saperi, esperti psico-pedagogici e istanze istituzionali, la cui genealogia e articolazione offre
ancora uno sguardo dialettico sul presente.
Relatore: Gabriele Roccheggiani
Dottore di ricerca in Sociologia presso l’Università di Urbino Carlo Bo.
Docente di Storia e Filosofia presso il Liceo artistico Edgardo Mannucci di Ancona.
Titolo: “La memoria e i dimenticati”
Abstract
Ogni memoria istituzionale, di comunità, familiare, è il risultato di scelte: si sceglie cosa ricordare e
cosa tralasciare. Lo scopo di questa attività laboratoriale è stimolare una riflessione sui meccanismi
che guidano queste scelte e su come stereotipi e pregiudizi radicati possano esserne sia la causa che
il prodotto.
Conduce il laboratorio:
Elena Bergonzini, educatrice della Scuola di Pace di Monte Sole.
Per le iscrizioni scrivere a cespbo@gmail.com
Ai partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione dal Cesp in quanto Ente accreditato per la formazione ed
aggiornamento degli insegnanti. La partecipazione alla giornata di formazione dà diritto, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL
2006/2009 ALL’ESONERO DAL SERVIZIO.
Modello richiesta esonero per partecipazione al seminario di formazione
Al Dirigente scolastico del __________________________________
di _________________________
La/il sottoscritta/o ________________________________________________
In servizio presso questa Istituzione scolastica, in qualità di
_______________________________________________________________
chiede di essere esonerata/o dal servizio, ai sensi dell’art. 64 commi 4, 5, 6 e 7 del
CCNL 2006/2009, per partecipare al convegno nazionale di aggiornamento e
formazione su:
Percorsi di scolarizzazione e coeducazione con alunne/i rom
promosso dal CESP (Dir. MIUR n. 170/2016), che si terrà a Bologna, Sabato 3
febbraio 2018 ore 9.00 – 13.30 presso l’I.C.1 “G. Dozza” via De Carolis 23 – Bologna
Si impegna a produrre il relativo attestato di partecipazione al rientro in sede.
Firma
______________________________
Ai partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione dal Cesp in quanto Ente accreditato per la formazione ed
aggiornamento degli insegnanti. La partecipazione alla giornata di formazione dà diritto, ai sensi degli art. 63 e 64 del CCNL
2006/2009 ALL’ESONERO DAL SERVIZIO.
IN COOPERAZIONE CON ISTITUTO COMPRENSIVO 1 -DOZZA-LAME-VIA A. DE CAROLIS 23-BOLOGNA
E LIBERA COMUNE UNIVERSITA’ PLURTIVERSITA’ BOLOGNINA