Contrade solidali rom-sinti-gagi’ , gruppo di ricerc-azione ‘di comunimappe promuove incontro di analisi,progettazione ed azione sociale e culturale
SABATO 14 OTTOBRE 2017 ZONA ORTIVA-VIA ERBOSA 17 – BOLOGNINA (ACCANTO A CAMPO SINTI)
DALLE ORE 17 ALLE 19
Percorsi possibili di ricerc-azione nelle periferie e nelle scuole della nostra città:
1 – laboratori interculturali nelle classi – camminare insieme tra nativi, migranti di ieri e di oggi presenti in città, per generare a partire dalla scuola, primo presidio culturale nei territorio, legami di reciprocità tra le nuove generazioni.
In un processo situazionale attraverso un’interazione aperta tra mediatori interculturali, analisti psico-sociali, artisti, docenti e studenti: decostruire la diffusa reattività verso il basso. Reattività alimentata da non conoscenza,pregiudizio, stigma e richieste di discriminare tutti coloro che non sono considerati ‘simili’;
2 – progetto memoria
mostra fotografica sul Porrajmos, per ricordare lo sterminio nazi-fascista delle genti rom, ma non solo. Per ricordare lo sterminio di tutti quelli considerati, in quel tempo, come non ‘simili’: rom, ebrei, omosessuali, lesbiche, testimoni di Geova, oppositori politici democratici conservatori e radicali ecc
allestimento di uno spazio
– che comunichi al visitatore: spersonalizzazione, annientamento e nessuna possibilità di evasione o via di fuga
-di silenzio e di riflessione al fine di trasmettere memoria tra generazioni incontrando attraverso le immagini gli occhi smarriti e i corpi denudati e spersonalizzati di tutte le loro molteplici forme di vita e predestinati ai lavori forzati e allo morte.
3 –camminiamo insieme rom,sinti e gagi per l’affermazione dei diritti culturali e sociali delle nuove comunità urbane rom e sinti in città.
Momenti di incontro e solidarietà per sostenere e dare voce e restituire i diritti negati, quali quelli culturali e sociali, delle comunità urbane rom e sinti della città, presenti nel territorio ormai da secoli (1422) ,
diritti culturali come la lingua, la storia e la cultura e la vita di relazione; diritti sociali, quale il diritto ad abitare.
I Sinti della bolognina hanno scelto per sè come soluzione abitativa condivisa con il Comune, le micro-aree; spazi di transizione dal campo ‘nomade’ a micro-aree nel quartiere, per garantire ai bambini e ai ragazzini di frequentare le stesse scuole nel quartiere Navile e agli adulti di avere uno spazio familiare allargato e responsabilizzato.